Sentire la passione

Matteo SCORRI PER LEGGERE STORIA N.37 / 110

Incontri che sono rimasti nel cuore di Matteo, insieme alle vittorie, ai trofei e anche alle sconfitte, perché, afferma, “anche quelle sono emozioni da ricordare”. Grazie alla “telecronaca personalizzata” di papà Claudio, da 11 anni Matteo riesce a non perdersi nemmeno un’azione, una parata o un gol della sua Inter. Al resto ci pensa San Siro, con il boato della curva, i fischi agli avversari, i respiri strozzati dei vicini di posto, i sospiri di sollievo per ogni pericolo evitato. Perché la passione si vive soprattutto con il cuore.

A San Siro riesco a vivere quello che la gente vive intorno a me, le urla, le esultanze. È una sensazione unica.

Una condizione che però non lo ha mai allontanato dalla sua passione per l’Inter, una passione viscerale che ha ereditato direttamente da suo padre e che li unisce in maniera speciale: “Lo stadio riesce a darmi un’emozione unica – racconta Matteo -. È mio padre che mi ha trasmesso questa passione ed è bellissimo condividerla con lui. A San Siro riesco a vivere quello che la gente vive intorno a me, le urla, le esultanze. E poi c’è papĂ  che mi fa la telecronaca nell’orecchio e dopo tutti questi anni è diventato anche parecchio bravo!”. Dopo 11 anni infatti Matteo e Claudio sono ormai presenze fisse a San Siro e alla Pinetina, e grazie a un primo incontro con Massimo e Bedi Moratti, ancora oggi molto vicini a Matteo, hanno avuto la possibilitĂ  di incontrare molte leggende che hanno fatto la storia nerazzurra, da Ibrahimovic a Materazzi, da Mourinho a Icardi.

 

Matteo ha 21 anni ed è un grande tifoso nerazzurro. Da 11 anni ogni volta in cui l’Inter gioca in casa, si alza, si veste, sale in macchina e insieme a suo padre Claudio fa un’ora e mezza di strada per raggiungere San Siro da Alessandria. Arrivato allo stadio si siede al suo posto al primo anello blu, dove insieme ad altre migliaia di tifosi esulta e canta, tifa e sostiene i suoi idoli in campo. Proprio come tutti gli altri. Con una piccola grande differenza: Matteo i suoi idoli non li può vedere ma solo sentire, perché Matteo è non vedente dalla nascita.

Matteo

Matteo ha 21 anni ed è un grande tifoso nerazzurro. Da 11 anni ogni volta in cui l’Inter gioca in casa non perde una partita a San Siro.