Armando Picchi ebbe poco tempo per godersi quella splendida famiglia, ma in eredità al mondo del calcio, oltre ai comportamenti e ai trofei, alle doti di leader naturale e a quelle tecniche, ha lasciato anche la definizione più bella di amore a prima vista. Gianni Brera, il padre del giornalismo sportivo italiano, ha redatto migliaia di pagelle in vita sua. Una sola volta assegnò un “10” come valutazione e lo fece in occasione di Inter-Real Madrid, finale di Coppa dei Campioni al “Prater” di Vienna, quando l’undici di Herrera travolse il Real Madrid di Puskas e Di Stefano, tra i migliori attaccanti della storia del calcio, che però poterono ben poco, quando si trovarono di fronte ad Armando Picchi. Che si prese quel meritato “Dieci”.
Ma le copertine le guardava eccome: negli anni Sessanta infatti, in assenza di videogiochi e con accesso limitato alla televisione, i lunghi ritiri imposti da Helenio Herrera erano più sopportabili con una buona scorta di giornali e riviste dall’edicolante di Appiano Gentile. E capitò ad Armando Picchi di rimanere folgorato da… una rivista femminile, dove c’era, come spesso capita, una splendida ragazza in copertina. I programmi di fotoritocco cinquant’anni fa non esistevano, per cui la bellezza in questione era decisamente autentica. E rimase impressa nella testa del ruvido Armando, che dopo aver rimuginato qualche giorno dette fondo a tutte le tecniche investigative che conosceva, riuscendo ad estorcere alla casa editrice della rivista il numero di telefono della modella. Di lì in poi, per un uomo determinato e affascinante come il Capitano della grande Inter, fu tutta discesa: appuntamento, corteggiamento, matrimonio con Francesca e due splendidi bambini.
Un uomo… da copertina. Nei tempi attuali non è raro per un capitano dell’Inter finire sulla copertina di un magazine: Zanetti e Icardi in tal senso insegnano. Un uomo schivo come Armando Picchi, capitano della Grande Inter, ci finiva meno di frequente: altri tempi, pur avendo alzato al cielo la Coppa dei Campioni e quella Intercontinentale per ben due volte.