SciusciĂ 

Francesco Moriero SCORRI PER LEGGERE STORIA N.80 / 110

Venne soprannominato “Sciuscià”, termine napoletano che sta per “lustrascarpe”, dal gesto che “Checco” fece ad Alvaro Recoba dopo la mirabolante doppietta all’esordio dell’uruguaiano contro il Brescia. Da lì in poi, Moriero faceva il gesto di lucidare le scarpe a un compagno dopo una prodezza: e in quella stagione, spesso, erano invece i compagni a lucidarle a lui.

Finì che Cruz al Milan fece poco o nulla, mentre “Checco” Moriero all’Inter ebbe una stagione straordinaria, tanto da guadagnarsi un posto da protagonista ai Mondiali di Francia, dove gioca tutte le partite. Ci era arrivato segnando reti da favola, come la rovesciata contro il Neuchatel Xamax, in Coppa Uefa, o il mirabolante coast to coast contro il Piacenza in campionato, in una partita che l’Inter di Ronaldo faticava a sbloccare. Francesco a metà del secondo tempo prese palla poco oltre la metà campo e incominciò a correre, come Forrest Gump. “Passala!” urlava Gigi Simoni dalla panchina, ma il leccese aveva visto uno spiraglio e continuava a dribblare. Uno, due, tre avversari, prima di entrare in area e trovare il diagonale vincente. Un gol degno di Ronaldo, che su quel campo ne aveva segnato uno simile in Coppa Italia.

Il miglior affare della storia dell’Inter, o quasi. Francesco Moriero arrivò in nerazzurro quasi per caso, e la cifra del trasferimento fa sorridere: un milione. Attenzione però: stiamo parlando del vecchio conio: un milione di lire, cifra simbolica, visto che il suo cartellino fu una sorta di risarcimento per l’acquisto da parte del Milan di Andrè Cruz, libero brasiliano del Napoli che aveva un accordo con i nerazzurri ma all’ultimo cambiò idea e scelse il rossonero. Il Milan dette all’Inter Moriero, che aveva appena prelevato a parametro zero dalla Roma.

Francesco Moriero

Francesco Moriero è nato a Lecce il 31 marzo 1969. In carriera ha vestito le maglie di Lecce, Cagliari, Roma e Napoli, oltre all'Inter dove è rimasto per tre stagioni, segnando dieci reti in totale e vincendo una Coppa Uefa. In Nazionale vanta otto presenze e due reti, entrambe al Paraguay.