Zamo-Rambo

Ivan Zamorano SCORRI PER LEGGERE STORIA N.53 / 110

Quel gol non basterà per vincere la coppa, ma il destino concede all’Inter un’altra chance l’anno successivo, contro la Lazio. E Zamorano è ancora decisivo: scatto in profondità e destro di collo all’angolino, che vale l’1-0. Alla premiazione, Iván arriva con la maglia nerazzurra in mano e la bandiera del Cile sulle spalle: gli amori per cui batte il suo cuore da guerriero.

Generosità e senso d’appartenenza lo accompagnano sia in campo che fuori: nel 1998 Iván cede senza batter ciglio la “sua” 9 a Ronaldo, che con quel numero sulle spalle giocava nel Brasile. E lo fa con una trovata ingegnosa: per sé sceglie la 18, con un piccolo più fra le due cifre, a suggerire la somma. Zamorano, del resto, non ha bisogno di una casacca che certifichi il suo dna da attaccante di razza: negli anni a Milano continua a insinuarsi fra le difese avversarie, a tormentare i portieri con tocchi rapidi e sorprendenti, a coltivare con tenacia il suo innato fiuto del gol. Come contro lo Schalke 04 nella finale di ritorno della Coppa Uefa 1996/97: mancano sei minuti alla fine e ai nerazzurri serve una rete per portare il match ai supplementari. Sul lancio di una rimessa laterale, “Bam Bam” brucia il suo marcatore e, in area, tocca con la punta del piede destro un pallone imprendibile per il portiere dei tedeschi.

Lineamenti da indio, volto da combattente e grinta da vendere: è Iván Zamorano, attaccante cileno dell’Inter a cavallo degli anni Duemila. Sempre pronto al sacrificio e alla battaglia, conquista San Siro grazie ai suoi gol (“Bam Bam”, per la frequenza con cui va a segno) ma anche all’impareggiabile impegno profuso ogni volta che indossa la maglia nerazzurra. La Curva Nord lo chiama “Zamo-Rambo” e lo disegna con il coltello fra i denti, lui si fa valere lottando su ogni pallone: Zamorano non è altissimo, ma domina nel gioco aereo; non è velocissimo ma arriva sul pallone sempre un attimo prima degli altri; non ha tecnica sopraffina, ma spesso inventa giocate da favola.

Ivan Zamorano

Iván Luis Zamorano (Santiago del Cile, 18 gennaio 1967) arriva all’Inter dal Real Madrid nel 1996 per 4 miliardi di lire. Con i nerazzurri gioca 149 partite in 5 stagioni e segna 41 gol, vincendo una Coppa Uefa. In carriera ha vestito anche le maglie di Cobresal, Trasandino, San Gallo, Siviglia, América e Colo Colo. Con la nazionale del suo Paese, 69 presenze e 34 reti.