Diventare grandi

Settore giovanile SCORRI PER LEGGERE STORIA N.91 / 110

Della squadra vincitrice, molti hanno poi vinto tutto con l’Inter come Mario Balotelli, altri militano in serie A come Joel Obi, Vid Belec e Mattia Destro, qualcuno gioca in campionati esteri come Rene Krhin e Luca Caldirola, qualcun altro invece ha dovuto smettere con il calcio a causa di problemi fisici, come i difensori centrali Dennis Esposito, capitano della squadra che motivò i compagni incitandoli nel pre partita e giocando la finale nonostante uno stiramento, e Daniele Federici. Tutti, di sicuro però, si ricordano ancora di quel Torneo di dieci anni fa, quando in diciassette giorni giocarono 840 minuti di gioco più recuperi vari, praticamente 50’ di calcio giocato al giorno, ma riuscirono a essere più forti di tutti e di tutto.

Da lì in poi fu uno show unico: 4-3 alla Cisco Roma negli ottavi di finale, con gol al 90’ in rovesciata ancora di Balotelli, 2-0 nei quarti al Cesena grazie a Balotelli e Destro nei supplementari, 2-1 all’Atalanta al 120’. E poi la doppia finale: il regolamento dell’epoca, infatti, prevedeva che in caso di parità dopo i tempi supplementari, la finalissima si sarebbe rigiocata a due giorni di distanza, con questa volta i calci di rigore in caso di ulteriore parità. L’Inter aveva ventidue giocatori in lista, e alla vigilia della finale-bis con l’Empoli il tecnico Vincenzo Esposito poteva contare soltanto su dodici disponibili a causa di infortuni e squalifiche. I ragazzi strinsero i denti e riuscirono ad arrivare ai calci di rigore, dove tutti i nerazzurri realizzarono il proprio penalty, Belec ne neutralizzò uno e l’Inter si portò a casa per la quinta volta il trofeo.

Il Torneo di Viareggio è la competizione più antica e prestigiosa, per quanto riguarda il calcio giovanile. Il prossimo 12 marzo andrà in scena l’edizione numero 70, a dieci anni esatti di distanza da quella forse più incredibile di sempre, per l’esito finale e le energie spese dai vincitori: parliamo dell’edizione del 2008. L’uomo copertina era Mario Balotelli, che saltò le due gare del girone per impegni più importanti, come per esempio segnare una doppietta in Tim Cup a Torino alla Juventus, che lo rese celebre nel calcio dei grandi. Tornò in tempo ad aiutare la squadra a passare il girone grazie a un successo sul Piacenza di un giovanissimo Radja Nainggolan.

Settore giovanile

Il Settore Giovanile interista ha vinto 8 campionati Primavera, 7 Tornei di Viareggio, 6 Coppe Italia Primavera e una Supercoppa Italiana. Vanta anche 6 Campionati Juniores Berretti, 7 Allievi Nazionali e 8 Giovanissimi. Dal 2006 il Centro Sportivo è dedicato alla memoria di Giacinto Facchetti, e ha formato calciatori come Pandev, Balotelli, Bonucci, Martins e Santon.